José Luis Mendilibar furioso dopo Barcellona-Olimpiacos: “Sensazioni brutte, pessime” Antonio Marchese Aggiornato: 22 Ottobre 2025 Aggiornato il 22 Ottobre 2025 da Redazione Scommesse Nella terza giornata di Champions League il Barcellona ha vinto in casa contro l’Olimpiacos. I catalani si sono imposti 6-1 sulla squadra greca che non ha potuto raccogliere nemmeno le briciole. Alla fine del match però l’allenatore dell’Olimpiacos, José Luis Mendilibar, ha attaccato duramente l’operato dell’arbitro soffermandosi sulla seconda ammonizione rifilata a Hezze. L’allenatore degli ospiti ha contestato anche il rigore concesso ai padroni di casa. José Luis Mendilibar senza freni Nel dopo gara José Luis Mendilibar ha parlato così: “Che sensazioni? Brutte, pessime. Nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo gareggiato bene. Nel secondo tempo, con il rigore, ci siamo rimessi in partita, ma è durato poco. La seconda ammonizione è incomprensibile. E, per completare il tutto, il rigore. In questi stadi non regalano nulla, ma oggi ci hanno tolto qualcosa. Ci sono cose che non capisco, perché alla fine si trasforma in un’espulsione.” José Luis Mendilibar – PH BBC E sul rigore assegnato al Barcellona: “Ho visto la stessa immagine dell’arbitro. All’ultimo momento, il mio portiere ha ritratto le braccia e sono sicuro che non ha toccato l’avversario. Un’altra cosa è che l’avversario abbia toccato il mio portiere. Il VAR sarà stato d’accordo. Ma con quel rigore e in inferiorità numerica. Lo avete visto tutti, no? Appena ci siamo rimessi in partita, ci hanno buttati fuori, senza fare nulla di male. C’è stato qualcun altro che ha commesso gli errori. Da poter tornare in partita, a essere tagliati fuori. Da poter stare sul 2-1 e mettere in difficoltà il Barcellona, all’uscita dalla partita per due decisioni sbagliate. Chiunque tra qualche giorno vedrà il risultato, 6-1, dirà: ‘Che batosta hanno preso’“. L’allenatore dell’Olimpiacos sempre più furioso Su un confronto con l’arbitro alla fine della partita: “No, non volevo. Ho parlato con il quarto uomo, che è stato abbastanza educato, ma non volevo parlare con l’altro. Con le decisioni che ha preso, solo per aver parlato con lui avrebbe sicuramente preso un’altra decisione sbagliata anche con me. Alla vigilia della partita mi avete ricordato che non ho mai vinto né pareggiato col Barça qui. Nella stagione 2017-18, con l’Eibar, stavamo vincendo 0-2, poi finì 4-2, guardate che rigori fischiò un arbitro che ancora oggi è in Primera. È impossibile vincere qui così. La seconda ammonizione, dove sembra quasi che si fermi, che non lo sfiora nemmeno, e che quella sia da seconda ammonizione. E il rigore, dove il mio portiere ritrae le braccia per non toccarlo. E lui lo ha visto, al contrario di me. Io non conto nulla, assolutamente nulla, contano quelli che stanno lì sopra a mangiare e bere e basta. È incredibile che un’azione del genere, determinante per una partita di calcio, non si possa rivedere al VAR. Ma va bene, io non faccio le regole e non mi lasceranno mai farle“. Per la cronaca l’arbitro della partita era lo svizzero Urs Schnyder. Chi Siamo Antonio Marchese Leggi tutti gli articoli di Antonio Marchese Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2025