Semifinale di Copa del Rey, Barcellona-Atlético Madrid: le migliori quote

Aggiornato il 25 Febbraio 2025 da Redazione Scommesse

La Liga sta dimostrando a tutta Europa di essere il campionato più avvincente e competitivo del momento. Barcellona, Real Madrid e Atlético Madrid sono separati da un solo punto in classifica (Blaugrana e Blancos a quota 54, Colchoneros a 53) e devono ancora affrontare gli scontri diretti che potrebbero rimescolare le carte. Inoltre, queste tre squadre non si limitano a dominare il panorama nazionale, ma sono anche tra le più temibili in Champions League, dove si aggiunge alla lista il Liverpool di Arne Slot, trascinato da un Mohamed Salah in forma straordinaria. Ma il calcio spagnolo non è solo campionato e coppe europee: c’è anche la Copa del Rey, che sta entrando nella fase decisiva. Atlético Madrid e Barcellona si sfideranno in semifinale per un posto in finale, dove affronteranno la vincente tra Real Sociedad e Real Madrid.

Rispetto alla Liga, spesso monopolizzata dalle tre grandi storiche (l’ultimo successo di una squadra diversa risale al Valencia nel 2004), la Copa del Rey si è rivelata nel tempo una competizione più imprevedibile. Il titolo, infatti, cambia più spesso padrone: attualmente è detenuto dall’Athletic Club, che quest’anno non è arrivato neanche in semifinale. Il Real Madrid ha trionfato nel 2022, mentre l’anno precedente il trofeo è finito nelle mani del Betis Siviglia. Il Barcellona non vince dal 2020/2021, mentre per ritrovare un successo dell’Atlético bisogna tornare addirittura al 2012/2013. La Real Sociedad, invece, ha conquistato la coppa un anno prima dell’ultimo trionfo blaugrana.

Il momento di forma delle due squadre e le probabili formazioni 

Il Barcellona è con ogni probabilità la squadra più temuta da affrontare, grazie alla sua straordinaria imprevedibilità nel reparto offensivo. La formazione guidata da Hansi Flick può contare su una serie di talenti esplosivi, a partire dal fenomenale Lamine Yamal, capace di accendere la manovra con le sue giocate imprevedibili. Tuttavia, il vero pericolo per le difese avversarie è rappresentato da Robert Lewandowski, un attaccante letale che, nonostante l’età, continua a segnare con impressionante regolarità. Il polacco ha già messo a referto 20 gol in Liga, ma il suo score diventa ancora più impressionante se si considerano tutte le competizioni: il totale stagionale è già salito a 32 reti, e siamo soltanto a febbraio. A completare il reparto offensivo c’è poi Raphinha, che quest’anno sta vivendo la sua migliore stagione in maglia blaugrana, mostrando finalmente quella continuità che in passato gli era sempre mancata.

Il tridente da sogno, però, non sarebbe lo stesso se nella zona nevralgica del campo non operasse un professore del ruolo come Pedri. Il giovane centrocampista non è ancora un veterano guardando la carta d’identità, ma basta tenere d’occhio le sue giocate nel rettangolo verde per capire la sua incredibile intelligenza tecnica e tattica, che gli ha permesso di confezionare diversi assist questa stagione. Ma sono i giovani talenti la vera arma in più del Barcellona, con cui è riuscito a lasciarsi alle spalle il periodo difficile attraversato tra novembre e dicembre, invertendo il trend negativo. Con l’inizio del nuovo anno, i blaugrana hanno ritrovato brillantezza e incisività, infliggendo quattro o cinque reti agli avversari in diverse competizioni e su più palcoscenici internazionali. La squadra ha ora messo insieme cinque vittorie consecutive, un filotto che le ha permesso di riagganciare la vetta della classifica. Fino a poche settimane fa, il primo posto sembrava saldamente nelle mani del Real Madrid, che aveva accumulato un vantaggio significativo, ma che ora si trova a doverlo amministrare con maggiore difficoltà a causa degli impegni di Champions League, entrata nella sua fase cruciale con i playoff.

Infine anche l’ex portiere della Juventus, Szczesny, sta fornendo il suo prezioso contribuito alla causa Barcellona. L’estremo difensore aveva salutato il club bianconero in estate con l’intento di ritirarsi, con tanto di lettera di ringraziamento per tutti i suoi tifosi, ma ai catalani il polacco non è riuscito a dire di no. E nonostante un momento complicato in cui ha dovuto lottare per prendersi il posto da titolare, è riuscito a soffiare la maglia ad Iñaki Peña: da quel momento ha giocato 11 partite e sono arrivate 10 vittorie ed un pareggio, con addirittura 6 clean sheet e soli 10 gol subiti. Insomma, i tasselli del puzzle di Flick sembrano tutti in ordine per poter puntare a qualcosa di grosso, enorme.

Per quanto riguarda, invece, lo stato di forma dell’Atlético Madrid ci sono una serie di considerazioni da fare: la squadra di Simeone è reduce da una convincente vittoria per 3-0 contro il Valencia, grazie ad una doppietta di Julian Álvarez. I Colchoneros stanno vivendo uno dei migliori momenti della loro stagione dato che sono imbattuti da ben otto partite, tra cui sei vittorie e due pareggi. La Champions League non è ancora ricominciata per loro ma fin qui la gestione delle energie è stata eccellente. Contro l’Atlético il Barcellona cercherà la rivincita dopo la pesante sconfitta incassata verso fine anno, in cui segnò allo scadere il granitico attaccante Sørloth. L’attaccante norvegese è una delle sorprese più dolci dell’Atlético Madrid quest’anno e i suoi numeri giustificano quanto affermato: nel campionato spagnolo in 22 partite ha segnato 9 gol e fornito 2 assist.

L’Atlético Madrid ha scelto di puntare su una delle sue armi migliori: una coppia d’attacco di altissimo livello, capace di fare la differenza in qualsiasi momento. Il tandem offensivo è composto dal fuoriclasse francese Antoine Griezmann, che ha già lasciato il segno nella storia di questa sfida essendo un grande ex, e dal talentuoso centravanti argentino Julian Álvarez. Curiosamente, i due si erano trovati uno contro l’altro nella finale dei Mondiali in Qatar, ma oggi condividono lo stesso obiettivo e dimostrano un’intesa perfetta sul campo. Insieme hanno già realizzato ben 34 reti tra tutte le competizioni, un bottino di assoluto spessore che rappresenta un segnale forte per il calcio europeo e per tutti i rivali che incroceranno la loro strada.

Dall’altra parte, il Barcellona non si discosterà dal piano tattico consolidato sotto la guida di Flick, che si affiderà ancora una volta ai suoi uomini di fiducia. Non ci si aspetta stravolgimenti nella formazione iniziale: il tecnico tedesco confermerà il tridente offensivo composto da Raphinha, Yamal e il veterano Robert Lewandowski, con quest’ultimo che potrà contare sul supporto di Pedri, incaricato di orchestrare la manovra offensiva. Anche Diego Simeone potrà contare sulla sua formazione tipo, con il centrocampo solido e dinamico formato da Rodrigo De Paul e Conor Gallagher, mentre nel reparto avanzato spicca la presenza di Giuliano Simeone.

Barcellona (4-2-3-1): Szczęsny; Koundé, Cubarsí, Martínez, Balde; De Jong, Gavi; Raphinha, Pedri, Lamine Yamal; Lewandowski. Allenatore: Hans Flick.

Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Llorente, Giménez, Lenglet, Galán; Barrios, De Paul, Gallagher, Simeone; Griezmann, Álvarez. Allenatore: Diego Simeone.

I precedenti

Analizzando gli ultimi confronti diretti, il Barcellona può vantare un bilancio piuttosto positivo. Sebbene abbia perso l’ultima sfida, ha conquistato la vittoria nelle altre cinque partite di Liga, tre delle quali con il minimo scarto di 1-0. Inoltre, un dato curioso riguarda i pareggi: l’ultimo risale al 2021, e negli ultimi dieci incontri tra le due squadre se ne contano soltanto due. La sfida di martedì si preannuncia decisiva, con una posta in palio altissima. Non si tratta solo di un titolo importante da aggiungere in bacheca, ma anche di un passo fondamentale verso un obiettivo ancora più ambizioso: il Triplete. Entrambe le squadre sognano di conquistarlo e sanno che la vittoria della Copa del Rey potrebbe rappresentare il primo tassello per trasformare quell’aspirazione in realtà.

Le migliori quote del match

Il grande favorito di questa partita è il Barcellona, la cui vittoria è mancata 1.70. Il pareggio, invece, è quotato 4.10 e addirittura un successo della squadra di Diego Simeone viene offerto a 4.40. Una quota particolarmente alta che potrebbe senz’altro essere sfruttata, dato che l’allenatore argentino ha già dimostrato di saper imbrigliare questo Barcellona in casa sua. Per chi, invece, non avesse voglia di rischiare un pronostico che sembra essere azzardato, un buon compromesso può essere l’X2 offerto a 2.05, ben più redditizio rispetto ad un 12 a 1.20. L’Atlético, poi, vanta senz’altro una difesa di prim’ordine ma il Barcellona difficilmente ha realizzato meno di due gol in questa stagione, anche per questo ci sentiamo di consigliare Over 2.5 fissato a 1.53.

Restando su questo tema i risultati esatti più convincenti sono il 2-1 in favore del Barcellona quotato 8.50, oppure un pareggio per 1-1 inchiodato allo stesso 8.50. Sarebbe sbagliato, però, dare per spacciato Simeone ed infatti consigliamo anche un 1-2 che lievita significativamente a 15. Aprendo invece il capitolo marcatore anche qui è possibile trovare quote interessanti: il gol di Julián Álvarez è mancato 3.20, inteso in qualsiasi momento del match. Perché qualora si volesse pronosticare l’argentino come colui il quale dovesse aprire le danze, la quota verrebbe più che raddoppiata e accarezzerebbe il 7.30. Senza dimenticare il grande ex della partita, Griezmann, che potrebbe far tornare in vigore l’amara legge dell’ex. Un gol del francese è fissato a 3.70 ma l’ex Real Sociedad è solito a fornire anche assist ai suoi compagni: giocare, infatti, Goal o Assist potrebbe essere una giusta chiave per affrontare questo match (2.45).

Il grande bomber del Barcellona, invece, risponde presente al nome di Robert Lewandowski. Nelle partite importanti il calciatore polacco è sempre stato decisivo, nonostante nel match contro l’Atlético in campionato non sia riuscito a brillare. Il suo gol è offerto a 1.85, ma sull’ex Borussia Dortmund è possibile giocare più a cuor leggere un Primo Marcatore Sì, il che permette di alzare la quota a 3.90.