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Last Updated on Ottobre 18, 2023 by Redazione Scommesse

Il weekend di Serie A successivo agli impegni con le Nazionali propone un menù parecchio allettante. Trasferte delicate per Inter e Napoli, di scena a Torino e Verona, ma il piatto forte della 9ª giornata di campionato riguarda la super-sfida, il big match dello Stadio Giuseppe Meazza in San Siro che metterà di fronte il Milan di Stefano Pioli e la Juventus di Massimiliano Allegri. Calcio d’inizio fissato alle 20:45 di domenica 22 ottobre.

Il Milan guida la classifica con 21 punti in otto giornate, 7 vittorie e una sola sconfitta per il Diavolo che non si è perso d’animo dopo il roboante ko rimediato nel derby contro l’Inter. Il 5-1 incassato contro la compagine nerazzurra si è rivelato un malcapitato incidente di percorso grazie alle quattro vittorie di fila ottenute contro Verona, Cagliari, Lazio e Genoa. Il successo di misura conquistato al Luigi Ferraris contro il Grifone, nell’ultima partita prima della sosta, ha compattato ancor di più l’ambiente milanista. L’espulsione di Maignan nei minuti conclusivi del match sembrava potesse vanificare il gol-vittoria di Pulisic e invece Olivier Giroud, portiere per una notte, ha difeso con le unghie e con i denti la marcatura siglata dall’americano ex Chelsea.

Anche la Juventus si presenta al grande appuntamento di domenica sera nel migliore dei modi. Proprio come il Milan anche i bianconeri sono riusciti a risalire la china dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo per 4-2, sin qui l’unico stop in campionato per la Vecchia Signora. All’indomani del ko del Mapei Stadium la Juventus ha conquistato 7 punti grazie alle vittorie ottenute contro Lecce e Torino e al pareggio a reti bianche contro l’Atalanta. In particolare il successo nel derby della Mole, nonostante le assenze di Vlahovic e Chiesa, ha restituito morale e fiducia ai ragazzi di Allegri che occupano momentaneamente la terza posizione in classifica. 5 vittorie e 2 pareggi fanno 17 punti in 8 partite, a -2 dagli acerrimi rivali dell’Inter e a -4 dal Milan prossimo sfidante.

Milan-Juventus, quante battaglie

Milan-Juventus non è mai stata, non è e non sarà mai una partita come le altre. Per anni le due compagini si sono spartite la scena calcistica nazionale e internazionale: i rossoneri in Europa, i bianconeri entro i confini dello Stivale. Esattamente venti anni fa all’Old Trafford di Manchester Milan e Juventus si son contese la Coppa delle Grandi Orecchie, quella Champions League tanto desiderata dalla compagine bianconera che però il Diavolo ha fatto sua ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0.

Quella del Teatro dei Sogni però non è l’unica finale in cui le due squadre si sono affrontate: Milan e Juventus infatti ne hanno disputato altre otto. I bianconeri hanno gioito per ben sei volte (Coppa Italia 1941-1942, Coppa Italia 1989-1990, Supercoppa italiana 2003, Coppa Italia 2015-2016, Coppa Italia 2017-2018, Supercoppa italiana 2018). I rossoneri, invece, hanno conquistato la Coppa Italia 1972-1973 e la Supercoppa Italiana 2016.

Mister Allegri Juventus — Allegri (Juventus)

Oltre agli incontri ufficiali Milan e Juventus si son date battaglia anche in amichevole nei vari tornei estivi di preparazione al campionato di Serie A: dal Trofeo Birra Moretti al Trofeo Tim, senza dimenticare il Torneo Luigi Berlusconi. Si tratta della partita più disputata nella storia del campionato italiano di calcio (208 gare), nonché la seconda, dopo il derby d’Italia, più volte disputatasi nel panorama calcistico italiano (239 sfide); è inoltre il match più antico ancora oggi giocato, avendo avuto luogo il primo incontro ufficiale il 28 aprile 1901.

Il trionfo di Manchester e la vittoria in Supercoppa nel 2016 sono sicuramente i più dolci ottenuti dal Milan contro la Juventus che negli anni è riuscita a ricambiare il favore e ad infliggere al Diavolo sconfitte dura da cancellare. È il caso del 8 maggio 2005 quando un gol di Trezeguet, servito splendidamente da una rovesciata volante di Alex Del Piero, consegnò vittoria e scudetto alla squadra allora allenata da Fabio Capello. E ancora, otto anni prima, precisamente il 6 aprile 1997 la Juventus si impose 6-1 contro il Milan di Arrigo Sacchi grazie alle doppiette di Jugovic e Christian Vieri e alle reti messe a segno da Zidane e Nicola Amoruso.

Milan-Juventus, i precedenti

Udite, udite, la Juventus non batte il Milan a San Siro da due anni. L’ultima vittoria dei bianconeri a Milano risale al 6 gennaio 2021 quando la formazione allora allenata da Andrea Pirlo rifilò tre reti a quella di Pioli. A nulla valse il gol del momentaneo 1-1 di capitan Davide Calabria, la doppietta di Chiesa e un guizzo di McKennie spianarono la strada alla Vecchia Signora. Da allora un pareggio a reti inviolate (0-0 nel 2022) e il successo dello scorso anno del Milan firmato Tomori e Brahim Diaz.

Nelle ultime cinque sfide casalinghe, dunque, il Milan ha incassato solamente una sconfitta contro la Juventus che ha faticato parecchio rispetto agli anni gloriosi dei nove scudetti: 6 vittorie tra il 2013 e il 2018, una sola affermazione nei cinque anni successivi. A testimonianza che qualcosa è cambiato in negativo dalle parti di Torino, mentre la Milano rossonera ha riassaporato nuovamente il Paradiso dopo anni di transizione tra Inferno e Purgatorio.

Milan-Juventus, le ultime 5 a San Siro

Milan-Juventus 2-0 (Serie A, 08/10/2022)
Milan-Juventus 0-0 (Serie A, 23/01/2022)
Milan-Juventus 1-3 (Serie A, 06/01/2021)
Milan-Juventus 4-2 (Serie A, 07/07/2020)
Milan-Juventus 1-1 (Coppa Italia, 13/02/2020)

Milan-Juventus, quanti ex: Allegri, Pioli e non solo…

Milan-Juventus sarà anche la sfida degli ex, a cominciare dai due allenatori. Max Allegri, tecnico della Juventus, prima di sedersi sulla panchina della Vecchia Signora, ha allenato anche il Diavolo dal 2010 al 2014. Con i colori rossoneri il mister livornese ha conquistato lo scudetto nella stagione 2010-2011, quella che difatto ha preceduto i nove tricolori juventini, cinque dei quali vinti proprio da Allegri.

Stefano Pioli, invece, nella prima parte della sua carriera da calciatore, ha indossato la maglia della Juventus per ben 62 volte. Sotto gli ordini di mister Giovanni Trapattoni, l’allenatore parmigiano ha conquistato un campionato italiano, una Champions League, una Supercoppa Uefa e una Coppa dei Campioni.

Allegri, Pioli e non solo. Negli ultimi 50 anni sono 36 i giocatori/allenatori che hanno vissuto sia all’ombra della Madunnina, sia all’ombra della Mole Antonelliana. Tra i casi più celebri rientrano Fabio Capello, Carlo Ancelotti, Josè Altafini, Pietro Paolo Virdis, Filippo Inzaghi, Christian Abbiati, Andrea Pirlo, Roberto Baggio.

I casi più recenti riguardano Leonardo Bonucci, Mario Mandzukic, Gonzalo Higuain. Tra i calciatori che scenderanno in campo domenica sera l’unico ex presente sarà Manuel Locatelli, cresciuto nelle giovanili del Milan, match-winner in un Milan-Juventus di qualche anno fa e ora pedina fondamentale del centrocampo di Max Allegri.

Milan-Juventus made in Usa

Il big match della 9ª giornata di Serie A Milan–Juventus sarà una sfida made in Usa. Sono diversi i giocatori statunitensi che prenderanno parte alla partitissima in programma domenica sera allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano in San Siro. I rossoneri infatti potranno contare su Yunus Musah, centrocampista classe 2002 arrivato nella sessione invernale di calciomercato dal Valencia, e su Christian Pulisc, attaccante ex Chelsea e Borussia Dortmund che ha ben figurato con la maglia del Milan in queste battute iniziali di stagione. Già 4 reti e 1 assist per il classe 1998 che ha messo in mostra le proprie doti realizzative anche con la Nazionale a stelle e strisce nell’amichevole persa contro la Germania.

Amichevole a cui ha preso parte anche il duo-juventino formato da Weston McKennie e Timothy Weah, figlio dell’ex leggenda del Milan George. Il primo dopo essere rientrato dal prestito al Leeds, è riuscito a far ricredere Max Allegri che lo ha schierato dal 1′ in più di un’occasione nelle prime 7 giornate di campionato; diversa è la situazione dell’ex Lille che, dopo un ottimo precampionato, ha perso qualche posizione nelle gerarchie del tecnico livornese.

In vista però del big-match tra Milan e Juventus c’è una statistica abbastanza curiosa, l’ultima rete juventina a San Siro è stata siglata proprio da un calciatore americano: McKennie nel 3-1 del 6 gennaio 2021.

Milan, probabile formazione

Ripartire da dove si è lasciato. È questo l’obiettivo del Milan che dopo la vittoria contro il Genoa che ha regalato ai ragazzi di Pioli il primato in classifica, complice il pareggio casalingo dell’Inter col Bologna, non vuole assolutamente arrestare la propria corsa contro la Juventus. I precedenti delle ultime cinque sfide a San Siro sorridono ai rossoneri che proveranno ad allungare la striscia positiva.

Il Milan dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3, non saranno della partita Mike Maignan e Theo Hernandez per squalifica. Al posto dell’estremo difensore francese giocherà Sportiello, mentre Florenzi dovrebbe sostituire l’ex terzino del Real Madrid. Le chiavi della difesa verranno affidate a Tomori e Thiaw, con Davide Calabria a completare il pacchetto arretrato.

In mezzo al campo Reijnders e Musah agiranno al fianco di Adli, mentre in avanti il tridente sarà formato da Rafael Leao, Olivier Giroud e Christian Pulisic. Da valutare le condizioni di Krunic, Kalulu e Loftus-Cheek che potrebbero rientrare nella lista convocati, qualora dovessero riuscire a superare i problemi fisici delle ultime settimane.

MILAN (4-3-3): Sportiello; Calabria, Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Stefano Pioli

Juventus, probabile formazione

La vittoria ottenuta nel Derby ha riportato serenità alla Continassa. La Juventus ora però deve dar continuità al risultato ottenuto contro i granata, un eventuale successo contro il Milan permetterebbe ai bianconeri di accorciare notevolmente le distanze dalla vetta e di portarsi ad una sola lunghezza di svantaggio rispetto alla squadra di Pioli.

Allegri dovrebbe puntare sul classico 3-5-2 ma dovrà rinunciare ad alcune pedine. Oltre a De Sciglio e Alex Sandro anche Danilo non prenderà parte alla sfida di San Siro, a causa di un guaio muscolare rimediato in Nazionale l’ex giocatore del Manchester City dovrebbe restar fermo ai box almeno 20 giorni. Al suo posto pronto Daniele Rugani che guiderà il reparto difensivo insieme a Bremer e Gatti.

Con la squalifica di Fagioli, McKennie e Rabiot affiancheranno Manuel Locatelli in mezzo al campo. Kostic e Weah si candidano per una maglia da titolare sulle corsie esterne. Da valutare le condizioni di Chiesa e Vlahovic, se l’ex duo offensivo della Fiorentina dovesse partire dalla panchina, le chiavi dell’attacco potrebbero essere consegnate nelle mani di Miretti e Kean.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti, Kean. Allenatore: Max Allegri

Milan-Juventus, le quote

Milan-Juventus, la super-sfida della 9ª giornata di Serie A. Pioli o Allegri, chi tra rossoneri e bianconeri riuscirà a portare a casa l’intera posta in palio? Le quote sorridano ai padroni di casa, un eventuale successo del Milan è quotato a 2,25 su Goldbet e Better e a 2,15 su Snai; un ipotetico segno X vale tre volte la posta in gioco, mentre il colpaccio della Juventus è di poco inferiore a 4.00 (3.30 su Goldbet e Better, addirittura 3,45 su Snai).

Quote	1	X	2
Snai	2.15	3.35	3.45
Goldbet	2.25	3.25	3.30
Better	2.25	3.25	3.30

Milan-Juventus, i migliori siti scommesse

Milan-Juventus, sfida di cartello della 9ª giornata di Serie A. I migliori siti scommesse mettono a disposizioni dei bonus scommesse su questo match ecco i migliori:

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Milan-Juventus, il pronostico

Milan e Juventus nelle ultime tre partite disputate sono riuscite a mantenere la porta inviolata. Clean sheet contro Genoa, Dortmund e Lazio per il Milan, zero goal subito con Torino, Atalanta e Lecce per la Juventus. Ecco perchè la super-sfida potrebbe spezzare l’incantesimo, le due squadre proveranno a vincere la partita motivo per cui potrebbero trovare entrambe la via del goal.

Se sulla carta quella tra Milan e Juventus potrebbe essere una sfida da Goal (1,87 Goldbet e Better, 1,80 Snai), allo stesso tempo potrebbe anche rivelarsi una sfida da Under 2.5 (1,65 Goldbet e Better, 1,67 Snai), alla luce degli ultimi precedenti e delle filosofie di gioco conservative della compagine juventina.

Tra i papabili marcatori attenzione a Olivier Giroud, a secco in Nazionale e a digiuno da ben 7 partite con la maglia del Milan. L’uomo assist del gigante francese potrebbe essere Rafael Leao, pericolo numero uno della Juventus sull’out di sinistra. Tra le file bianconere attenzione ad uno tra Vlahovic e Chiesa che già in passato ha fatto male ai colori rossoneri.

Occhio alle possibili sanzioni, Rabiot è nella lista dei diffidati della Juventus, avendo già rimediato 4 ammonizioni. Una in meno di Fikayo Tomori.

Milan-Juventus, cosa scommettere

Segno X
Goal
Under 2,5
Marcatore Giroud
Assist Leao
Marcatore Chiesa
Ammonizione Rabiot
Ammonizione Tomori

Milan-Juventus, dove vedere il match in diretta tv e in streaming gratis

MILAN JUVENTUS STREAMING GRATIS – Juventus e Milan si sfidano nel big match della 9ª giornata di Serie A, posticipo delle 20:45 in programma domenica 22 ottobre allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Calcio d’inizio ore 20:45. Ecco tutte le informazioni su dove vedere la partita in diretta tv e streaming. Sfida tra le due squadre più titolate d’Italia, il Milan proverà a difendere il primato in classifica, i bianconeri cercheranno di firmare il colpaccio. Dove sarà possibile vedere in diretta tv e in streaming gratis Milan-Juventus? Milan-Juventus sarà trasmessa da DAZN e dunque visibile anche in tv grazie a una moderna smart tv, con l’alternativa di un dispositivo Amazon Firestick e Google Chromecast, di una console PlayStation e XBox o di un TIMVISION Box.

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Chi Siamo Vincenzo Bellino

Giornalista pubblicista, Laureato in Lettere Moderne presso l'Università di Parma. Amo lo sport in tutte le sue sfaccettature, calcio, tennis, basket, pallavolo, motori, nuoto, atletica, discipline olimpiche invernali. Il traguardo più importante è sempre il prossimo.

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Vincenzo Bellino