Ultimo Aggiornamento Marzo 27th, 2024 at 03:47 pm
La Coppa Italia è, in quanto unica coppa di lega italiana, quotata su tutti i bookmakers ADM. Abbiamo stilato una classifica dei migliori siti dove giocare la competizione e migliori siti scommesse per la Coppa Italia, e questi sono risultati essere: WinHub, Betway, Snai e William Hill.Caratteristiche principali dei migliori siti scommesse Coppa Italia
Come sempre, la fortuna non è tutto: da anni vengono analizzati numeri e statistiche per performare al meglio durante lo svolgimento dell’evento. Nello specifico, la Coppa Italia è l’unica competizione che permette a squadre di tutti i livelli professionistici (Serie A, Serie B e Lega Pro) di affrontarsi.
Da ciò si deduce come la differenza di categoria possa spingerci a puntare sulla squadra favorita, o perché no sulla sfavorita in caso di massiccio turnover della prima. Inoltre, le squadre che occupano le prime posizioni nel ranking, le cosiddette “teste di serie” subentrano solo a partire dagli ottavi di finale; occhio, dunque, ai marcatori più prolifici delle squadre meno blasonate: giocando più partite, avranno qualche possibilità in più di finire tra i capocannonieri della competizione. Per finire, il torneo si svolge con la modalità ad eliminazione diretta, ad eccezione della semifinale: supplementari e rigori ampliano così le tipologie di giocate a nostra disposizione.
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È possibile scommettere in live, cioè a partita già in corso, sui match della Coppa Italia: i mercati sono innumerevoli e c’è l’imbarazzo della scelta.
William Hill risulta essere il miglior bookmaker italiano nella categoria “live” per due motivi: le quote sono le più alte in circolazione ed è presente un servizio streaming per la competizione. WinHub è un altro sito che si distingue, per la presenza di un grafico corredato di statistiche utile da consultare per capire l’andamento del match.
Le giocate principali che andiamo ad analizzare, aiutandoci con la lettura dei dati della passata edizione, sono le seguenti:
I mercati antepost ti danno la possibilità di pronosticare squadra vincitrice e capocannoniere della competizione.
Antepost Prime 4: le quattro squadre favorite risultano essere:
Non sempre il capocannoniere della competizione risulta essere un giocatore da top club, anzi: nonostante lo scorso anno il trend sia stato smentito dalla stella bianconera Vlahovic, nelle ultime edizioni i vincitori sono stati Scamacca (per ben due anni consecutivi), Piatek, Cerri e Borriello. Il consiglio è quello di puntare su seconde linee di top club (i turnover sono frequenti) o su bomber emergenti di squadre che disputano l’intera competizione (fuori dai primi otto posto del ranking). Da tenere in considerazione i migliori marcatori delle squadre favorite: Osimhen (3,50), Giroud (4,00) Milik (6,50), Lautaro (4,75) e Immobile (5,50).
Come già detto, la Coppa Italia è una competizione lunghissima che va in scena da agosto a maggio. Fin dall’inizio le quote sono interessanti perché a scontrarsi sono le squadre di serie minori, poi con l’ingresso di squadre di Serie A non è inusuale assistere a sorprese: come dimenticare la sfida tra Inter e Pordenone, vinta dai nerazzurri solo ai calci di rigore!
Il betting exchange prevede che sia lo scommettitore, e non il bookmaker, a fare la quota: queste possono essere poi utilizzate da altri attraverso le funzioni di “punta” e “banca”. Il bookmaker è relegato al ruolo di piattaforma in cui avviene l’evento; sarà lo stesso scommettitore ad avere la possibilità di “bancare”, ovvero giocare contro un determinato mercato, sostituendo di fatto il sito di scommesse.
Il torneo si svolge a partire dalla stagione 1922/23, per poi essere riproposta nel 26/27 ed ufficializzata qualche anno più tardi a cadenza annuale. A causa di alcuni stop dovuti alla Seconda guerra mondiale, a 100 anni di distanza siamo giunti “soltanto” alla 76^ edizione. Sono sedici le squadre totali ad aver alzato almeno una Coppa Italia e dunque a comparire nell’albo doro della competizione: Atalanta, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Torino, Vado, Venezia, Vicenza.
Si tratta della Juventus, vincitrice di quattordici edizioni, dominatrice della competizione anche grazie al filotto di quattro trofei consecutivi dalla stagione 14/15 a quella del 17/18; a seguire la Roma con nove successi, mentre a chiudere il podio è l’Inter a quota otto, che ha staccato i biancocelesti della Lazio grazie al successo dell’ultima edizione.
Alla squadra vincitrice viene assegnato un trofeo che viene detenuto per un anno prima di essere dapprima restituito alla Lega e poi sostituito da un altro di minor valore economico. Fino al 2020/21 veniva assegnata anche la Coppa Renato Dall’Ara per commemorare il presidente del Bologna di metà anni ’90. Nella stagione 2010/11 all’Inter, squadra vintrice, è stato assegnato un ulteriore trofeo per festeggiare simbolicamente il 150° anno dal Risorgimento italiano. Oltre al canonico trofeo viene assegnata una coccarda, che la squadra vincitrice indossa sulla divisa ufficiale fino alla competizione successiva.
Oltre ai soliti impianti sportivi che hanno fatto la storia del nostro paese, come il San Siro, l’Olimpico, o il Dall’Ara, la Coppa Italia è un’occasione per assistere alle partite in cornici suggestive poco note, perché appartenenti alle società dei campionati di seconda e terza fascia: il San Nicola di Bari e il Renzo Barbera di Palermo in Serie B o l’Ezio Scida di Crotone in Lega Pro ne sono ottimi esempi.
Nome noto a tutti gli appassionati di calciomercato e di trattative estive e invernali per la compravendita di calciatori (e non solo). Sara ha lavorato in TV, radio e testate giornalistiche più famose, e collabora con 123scommesse da anni.
