Scommesse online: molto gioco, poco azzardo Giampiero Carosio Aggiornato: 4 Maggio 2021 TwitterFacebookLinkedInTelegramWhatsAppUltimo Aggiornamento Maggio 4th, 2021 at 12:39 pmLast Updated on Maggio 4, 2021 by Redazione Scommesse Si sente sempre più spesso parlare di gioco d’azzardo come “piaga nazionale”, “problema medico”, “patologia” etc etc. Vorremmo portare un minuscolo contributo alla discussione in corso, sperando di chiarire le idee a più di qualcuno. Il gioco d’azzardo: perché fare di tutt’erba un fascio? Diversi concessionari italiani in tutto e per tutto (tra gli altri, Snai, Lottomatica e Sisal) offrono lavoro a italiani e pagano le tasse in Italia. Contribuiscono a tutti gli effetti alla nostra economia. Esistono poi tutta una serie di piccole aziende (indotto e punti vendita sul territorio) che spesso mantengono una o più famiglie, in Italia. Come responsabili di questo sito, possiamo dire di avere vissuto tutta la storia delle scommesse online, dalle prime intuizioni dei grossi operatori nazionali fino alla conquista di una rispettabile fetta del mercato italiano ad opera dei grossi nomi leader mondiali, come William Hill e Unibet. QUALCHE SINGOLA O UN PAIO DI SCHEDINE NON HANNO MAI FATTO MALE A NESSUNO In Italia le tipologie di scommesse più riuscite e apprezzate sono “le scommessine” tradizionali: le multiple, che una volta si chiamavano “schedine”, e le singole. Giochi pensati per l’intrattenimento e lo svago, non certo per rovinare famiglie! Con due euro si riesce a giocare senza problemi, e con un po’ di fortuna anche a vincere, e tanto. Insomma, se si è bravi si vince, comunque vada ci si diverte. Credeteci, nelle scommesse sportive online di azzardo ce n’è ben poco. Quello che c’è è il gioco. Nelle scommesse è molto ridotto lo spazio per comportamenti compulsivi o patologici. Certo, sarebbe sciocco negare che la ludopatia sia un problema serio e presente nel nostro Paese, così come sarebbe sbagliato non prendere provvedimenti; ma al tempo stesso ci sembrerebbe esagerato fare d’ogni erba un fascio mettendo sulla graticola anche attività ludiche decisamente innocue come le “schedine”, ovvero le scommesse sportive. QUANDO IL GIOCO DIVENTA AZZARDO: QUELLO CHE CONTA È L’APPROCCIO Lotto, carte o cavalli non importa, quello che conta – e fa la differenza – è solo la cifra che si mette in gioco. E quindi debiti, problemi, ansia, creditori, fughe veloci e precipitosi ritorni, rimpianti e dolorosi addii, in qualche raro caso il successo, una grande vincita. Da rigiocare. È una ruota che gira all’infinito. All’infinito perché chi ha problemi con l’azzardo non riesce ad uscirne facilmente. Per citare Marco Baldini, “è come quando una persona si rompe un ginocchio, se non lo ingessa non guarisce mai“. Tutti i giocatori, anche quelli d’azzardo, sperano un giorno di diventare ricchi. Chi gioca lo fa per sperare in un futuro migliore, più ricco. Una vita tranquilla, vera, con una sveglia umana e ritmi scadenzati, cibo naturale, routine familiare regolata e la possibilità concreta di dare una mano agli altri in maniera pratica. I GIOCATORI D’AZZARDO PROFESSIONISTI FANNO DEL BENE AL PROSSIMO QUANDO OTTENGONO UNA GRANDE VINCITA Assolutamente vero, ve lo confermiamo: altrimenti si rischia di venir puniti dalla sorte. Quando si vince si fa subito del bene, anche per scaramanzia. GIOCARE RESPONSABILMENTE È FONDAMENTALE Seguite i nostri consigli, qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook. Vi spogliamo delle vostre certezze insegnandovi a ottimizzare le qualità, a saper VINCERE. MA, se con il gioco d’azzardo vi siete fatti prendere la mano, sentiamo ora il bisogno di dirvi due parole sincere. L’unica cosa che possiamo consigliarvi è di fermarvi. Subito. Il demone del gioco toglie la lucidità. Come tutti i malati di dipendenze chi si trova in questa situazione chiede simpatia e solidarietà, pensando così di apparire come persona generosa e altruista. Fermatevi, subito. è questa la cura migliore. Troppo faticoso curarsi per davvero, più facile lasciar perdere. Fermarsi, appunto. I malati del gioco chiedono comprensione e gentilezza, e mentre le loro famiglie sono semi-abbandonate a se stesse loro continuano a giocarsi fino all’ultimo euro, magari candidamente facendosi belli del proprio dolore. E qualcuno ve lo deve pur dire che non siete eroi, che dovete curarvi e che non c’è più pazienza per quelli come voi. Smettetela con questo finto vittimismo, rimboccatevi le maniche e salvate la vostra famiglia e voi stessi. Avete tutti i mezzi per farlo, voi. Da dove si comincia? Da qui, fermatevi. Stop. SE AVETE PROBLEMI CON IL GIOCO, NON GIOCATE PIÙ. Punto. ALTRE INFORMAZIONI UTILICome Aprire Conto di Gioco e Scommettere Online | Guida definitiva 2024Il Bonus di Benvenuto di Gioco Digitale, le Ultime NovitàGIOCO DIGITALESiti Scommesse Olimpiadi, migliori bookmaker online per Tokyo 2020Tecniche per vincere con le scommesse sportive online Chi Siamo Giampiero Carosio Giampiero Carosio ha giocato in Serie B e in Serie C negli anni ottanta, prima di diventare uno dei preparatori sportivi più richiesti. Con 123scommesse collabora come opinionista dal 2010. Tra aneddoti e racconti, le storie di Giampiero sono le più lette. Leggi tutti gli articoli di Giampiero Carosio Ultimo aggiornamento: Maggio 4, 2021