Giochi di Carte Online: le regole del Sette e Mezzo

Regole del Sette e Mezzo

A Sette e Mezzo le regole richiedono davvero poco tempo per essere apprese e assimilate. È questo uno dei motivi del grande successo di questo gioco di carte, conosciuto anche dai meno esperti, in Italia e nel mondo.

In base alle regole, a 7 e Mezzo possono partecipare da un minimo di 2 a un massimo di 12 giocatori. Sono previste due tipologie di ruoli, che si sfidano come avversari: il banchiere (che cambia con il susseguirsi delle mani) e i giocatori di punta, ovvero il resto dei partecipanti.

A ciascun giocatore, compreso il banchiere, viene data una carta, che verrà posata coperta sul tavolo. Quando è il suo turno, il giocatore guarda la sua carta, facendo la puntata, ovvero ponendo l’importo che intende giocare sul tavolo di fronte a sé. A questo punto bisogna decidere come precedere, optando per:

• stare, ovvero accettare il punteggio totalizzato con la prima carta distribuita e non chiamarne un’altra;
• tirare, cioè richiedere un’altra carta per aumentare il proprio punteggio.

In questo secondo caso, in base alle regole di Sette e Mezzo, il banchiere procede alla distribuzione di una seconda carta di gioco che viene posta, scoperta, sul tavolo, dunque visibile a tutti i giocatori.

Il giocatore di turno sommerà al proprio punteggio il valore di questa carta nel tentativo di avvicinarsi quanto più possibile al Sette e mezzo. Senza, però, sballare, ossia senza superare tale valore che renderebbe perdente la giocata.

Qualora la somma delle due carte in possesso del giocatore non abbia ancora raggiunto il 7 ½, è possibile richiederne altre, una alla volta, fino a quando lo si ritiene opportuno. Sia in caso di sballo sia di totalizzazione del punteggio del sette e mezzo, il giocatore dovrà dichiararlo immediatamente, scoprendo la prima carta coperta.

A Sette e Mezzo le regole stabiliscono che, in caso di sballo, la posta sia presa subito dal banchiere. Quando tutti i partecipanti hanno eseguito la propria giocata, è il suo turno: deve scoprire la sua carta e anch’egli decidere se stare o prendere altre carte. Nel primo caso si scoprono le carte di tutti i giocatori e si procede alla conta dei vincitori in ciascun rapporto banchiere-giocatore. Se, invece, il banchiere sballa, paga tutte le puntate dei giocatori ancora in partita, cioè quelli che non hanno sballato.

Come vincere a Sette e Mezzo?

Non esistono a Sette e Mezzo trucchi per vincere nel vero senso del termine. Serve, indubbiamente, una buona dose di fortuna. Ma si diventa bravi giocatori di 7 e Mezzo conoscendo bene le regole e il valore delle carte. Come pure la dinamica di gioco, che vede sfidarsi il banchiere e il resto dei partecipanti.

A Sette e Mezzo, per essere vincenti, contano anche intuito e strategia. Detto che non bisogna mai sballare, in base alla carta che si riceve sono diversi i ragionamenti da fare. Per esempio:

• con un Due o un Tre è consigliabile, di norma, puntare basso e chiede un’altra carta;
• in caso di Quattro o Cinque si può valutare una puntata bassa e stare;
• se in mano ci si trova un Sei o un Sette, conviene invece puntare alto e stare.

Nell’analisi di come vincere a Sette e Mezzo, un aspetto importante riguarda il banchiere. Quando si riveste questo ruolo, cambia un po’ il ragionamento da fare. D’altronde, si hanno molte più informazioni rispetto a quando si è “normali” giocatori: quante carte alte e quante figure sono già state distribuite, per esempio. In base a ciò, si plasma di volta in volta la strategia.

Quante carte si danno a Sette e Mezzo?

A Sette e Mezzo il numero di carte che il banchiere distribuisce a ciascun giocatore non è sempre lo stesso. Qui sta la particolarità del gioco rispetto ad altri. In effetti, ogni partecipante ha facoltà di scegliere di quante altre carte ha bisogno: ciò in base al valore della carta che pensa di avere in mano.

Comunque, a inizio gioco a ciascun giocatore viene data una carta, che deve restare coperta. A questo punto si può scegliere se sfidare la fortuna, chiedendo una nuova carta, oppure decidere di accontentarsi del valore totale che si ha in mano. Qualora la somma delle due carte in possesso del giocatore non abbia ancora raggiunto il 7 e Mezzo, è possibile richiederne altre, una alla volta, fino a quando lo si ritiene opportuno. Occhio, però, a non sballare.

A livello di punteggio, a Sette e Mezzo il valore delle carte è il seguente: le carte dall’Uno al Sette mantengono il loro valore nominale. Fante, Cavallo e Re valgono, invece, mezzo punto. Mentre la matta…

Quanto vale la matta a Sette e Mezzo?

La cosiddetta matta a Sette e Mezzo è il Re di Denari. Si tratta di una carta molto importante nella filosofia del gioco: a differenza delle altre, la Matta può, infatti, assumere qualsiasi valore (½, 1 , 2, 3, 4, 5, 6, 7) in base a quanti punti il giocatore necessita.

Va evidenziato che, se un giocatore decidere di stare con la matta, il valore della carta è ½. Quindi, possedendo la matta, è necessario tirare almeno una carta: il sistema attribuirà automaticamente alla matta il valore massimo.

Storia del Sette e Mezzo

Il “Sette e Mezzo” è un gioco di carte italiano che ha le sue radici nel XVII secolo. Il gioco è simile al blackjack e al ventuno, ma ha alcune differenze nelle regole.

Il nome “Sette e Mezzo” deriva dal fatto che l’obiettivo del gioco è ottenere una mano il più vicino possibile a 7,5 senza superarlo. Le carte hanno valori specifici: le figure (Re, Regina e Jack) valgono tutte mezzo punto, mentre le altre carte valgono il loro valore nominale. Ad esempio, un 7 di coppe vale 7 punti, mentre un Jack di spade vale mezzo punto.

Il gioco inizia distribuendo una carta a ogni giocatore, inclusa la casa (o il banco), che è rappresentata dal mazziere o dal casinò. I giocatori possono decidere se chiedere altre carte (hit) per avvicinarsi a 7,5 o stare (stand) per conservare il loro punteggio attuale. Tuttavia, se un giocatore supera i 7,5 punti, perde immediatamente la mano.

Le combinazioni più vantaggiose sono quelle che totalizzano 7,5 punti con le prime due carte. Ad esempio, un Asso e una figura valgono 7,5 e sono conosciuti come “Sette e Mezzo Naturale”, che è la mano migliore possibile.

Il gioco può essere giocato con diverse varianti di regole, a seconda della regione o delle preferenze locali. Anche se il Sette e Mezzo ha una storia lunga e radici storiche, è ancora popolare in Italia e in alcune altre regioni come gioco da tavolo e da casinò.