Andrea Radrizzani racconta l’esonero di Marcelo Bielsa: “Rimpiango di averlo esonerato”

Aggiornato il 14 Ottobre 2025 da Redazione Scommesse

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Daily Mail Sport, l’ex presidente del Leeds, Andrea Radrizzani ha raccontato alcuni avvenimenti durante la sua esperienza da patron del club inglese. Radrizzani cedette il Leeds per una cifra vicina ai 170 milioni di sterline. L’imprenditore italiano ha nostalgia di Elland Road e presto tornerà ad assistere a una partita del Leeds. Lo ha confidato lui stesso: “Tornerò presto a vedere una partita. Mi manca. Non volevo venire in Championship perché mi avrebbe fatto troppo male, ma ora è il momento di tornare. Sono in contatto con Paraag Marathe (presidente del Leeds, ndr). Accadrà presto“.

Andrea Radrizzani e Marcelo Bielsa

Radrizzani racconta anche aneddoti legati a Marcelo Bielsa con il caso di Spygate, quando il Loco inviò un tirocinante a spiare il Derby County che all’epoca era guidato da Frank Lampard: “Ero in macchina quando ho ricevuto la telefonata che mi diceva che la polizia aveva fermato qualcuno. Non riuscivo a crederci. All’inizio ero preoccupato, poi arrabbiato, ma alla fine fu tutto così divertente che mi piacque. Non mi piacque la reazione dei media perché non era così grave. Avevamo molti nemici, alla fine. O ami o odi il Leeds. Ho perso i contatti con Marcelo, ma mi piacerebbe rivederlo ai Mondiali l’anno prossimo“.

L’esonero raccontato da Radrizzani

E sull’esonero di Bielsa, Radrizzani dice: “Marcelo è stato un grande catalizzatore per la città di Leeds. Rimpiango di averlo esonerato, ma in quel momento fu una decisione razionale per cercare di mantenere il club in Premier League. Vedevo che i giocatori erano mentalmente e fisicamente esausti e stavamo perdendo tante partite. È stata una delle decisioni più difficili della mia vita, e probabilmente sbagliata, perché ciò che ha fatto Marcelo è stato più grande dei semplici risultati“.