Estupinan, ESCLUSIVA Villacreces: “Leader silenzioso, il Milan ha preso un grandissimo giocatore” Stefano Sorce Aggiornato: 22 Luglio 2025 Aggiornato il 22 Luglio 2025 da Redazione Scommesse Il Milan sarebbe molto vicino all’acquisto di Pervis Estupinan, esterno sinistro ecuadoriano in forza al Brighton. Il classe 1998 ha già lasciato il segno in Europa, soprattutto con la maglia del Villarreal, con la quale ha trionfato in Europa League nella stagione 2020-2021. Per comprendere meglio cosa rappresenterebbe un eventuale trasferimento al Milan, per lui, per il calcio ecuadoriano e per l’intero movimento, ci siamo affidati alla competenza di Gustavo Villacreces, stimato giornalista sportivo di Area Deportiva, una delle radio più seguite e autorevoli di Quito. Con lui abbiamo analizzato il valore tecnico e umano di Estupinan, la sua traiettoria europea e il significato che avrebbe per l’Ecuador vedere uno dei suoi giocatori vestire la maglia rossonera. Come viene vissuto in Ecuador l’imminente arrivo di Estupinan al Milan? Come reagiscono la stampa e l’ambiente calcistico locale di fronte al fatto che un giocatore ecuadoriano possa firmare con un club così prestigioso come il Milan? “In realtà non ci sorprende che possa arrivare in uno dei club più grandi del mondo. Dovrebbe essere sul podio insieme a Luis Enrique Capurro e Walter Ayoví tra i migliori terzini sinistri della storia dell’Ecuador”. “Ha iniziato la sua carriera nella Liga Deportiva Universitaria, la squadra più importante dell’Ecuador per i titoli storici conquistati, e a farlo debuttare fu l’allenatore Luis Zubeldía. Una volta circolarono voci insistenti su un possibile interesse del Real Madrid. Ha avuto un’ottima formazione fin dalle giovanili”. Quanto pesa il suo percorso in Europa nella percezione nazionale? La sua esperienza al Villarreal (dove ha vinto l’Europa League) e al Brighton è considerata un valore aggiunto per la sua carriera e per il calcio ecuadoriano? “Con il tempo, in ogni squadra in cui è passato, ha dimostrato di essere in continua evoluzione. Il suo primo approdo all’Udinese gli è servito per capire cos’è davvero il calcio europeo”. “I passaggi per Granada, Almeria e Maiorca sono stati tappe di apprendimento continuo che lo hanno poi portato a consolidarsi al Villarreal, dove ha vinto l’Europa League. È stato inserito più volte nei team ideali della Copa América, della Champions League e anche delle qualificazioni mondiali”. Estupinan, nuovo giocatore del Milan Cosa ci si aspetta da lui nella nazionale? Ora che un grande club è interessato a lui, si pensa che questo possa influenzare il suo ruolo e la sua leadership all’interno della Tri? “È già un leader, uno di quei leader che non alzano la voce ma parlano con intelligenza. In campo è serio, ma durante gli allenamenti o nello spogliatoio è sempre sorridente con i compagni. È nato a Esmeraldas, una terra allegra, dove si ascolta molta salsa; i suoi zii, Jorge Guagua e Klinton Tenorio, sono stati ex calciatori e sono persone straordinarie”. “Proviene da una famiglia molto educata, sa comportarsi con tutti e non ha mai avuto problemi di indisciplina. Si proietta bene in avanti e rientra rapidamente per non lasciare scoperta la sua zona. Per tutto ciò che ha ottenuto, può essere considerato il miglior terzino sinistro che abbia mai avuto la Nazionale e l’Ecuador”. Come descriverebbe Estupinan come giocatore? Pensa che sia pronto per giocare nel Milan e adattarsi alla Serie A? Quali sono le sue principali caratteristiche, sia tecniche che mentali? “Tatticamente occupa bene gli spazi, ha capacità di affondo, rientra subito nella posizione per non concedere vantaggi all’avversario, è eccellente nei cross, sa calciare i rigori quando gli viene concesso, tira da fuori quando ne ha l’opportunità e, in Nazionale, batte anche i calci di punizione quando sono favorevoli al suo piede”. A quale giocatore lo paragonerebbe? Esiste un calciatore, del passato o del presente, con cui Estupinan possa essere paragonato per stile, atteggiamento o impatto sul campo? “Somiglia molto a Nuno Mendes del PSG o a Joško Gvardiol del Manchester City. Si adatta facilmente a qualsiasi sistema di gioco”. Cosa rappresenta Pervis per i giovani calciatori ecuadoriani? Sappiamo che proviene da una famiglia legata al calcio. Cosa simboleggia oggi per le nuove generazioni di talenti in Ecuador? “Pervis simboleggia impegno, disciplina, responsabilità. È un esempio di come si debbano perseguire gli obiettivi nella vita. Il tifoso ecuadoriano lo ama, e ancora di più quello della Liga Deportiva Universitaria. Il Milan si assicura un grandissimo giocatore”. Chi Siamo Stefano Sorce Leggi tutti gli articoli di Stefano Sorce Ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2025