Playoff Nba, chi riuscirà a spodestare il trono dei Nuggets

Last Updated on Aprile 26, 2024 by Redazione Scommesse

Ormai manca sempre di meno alla partenza della fase più entusiasmante della stagione Nba, ovvero i playoff. L’introduzione dei play-in, però, sta chiaramente raccogliendo tutte le attenzioni, anche per via del fatto che ci sono franchigie importanti che si giocano l’accesso alla post-season, non essendo riuscite a strappare il pass in stagione regolare.

Detto questo, gli occhi degli appassionati – che sono soliti puntare sulle migliori quote dei siti di scommesse e  casino online – si stanno volgendo sempre di più ai playoff. Come al solito, la Nba ci regala delle partite estremamente emozionanti e ricche di spettacolo. Probabilmente, però, mai come in questa stagione c’è la possibilità che anche un’outsider riesca a emergere e a fare il colpaccio, cogliendo di sorpresa franchigie ben più quotate e accreditate per la vittoria finale.

Celtics e Nuggets allo scontro finale

Inutile girarci intorno: le due grandi favorite per vincere l’anello sono i Boston Celtics e i Denver Nuggets. Se la compagine guidata da Jokic, stellare tra l’altro anche in questa stagione, dominante come pochi altri nella storia della pallacanestro moderna, farà di tutto per ripetersi anche in questa stagione e fare un repeat che la può portare dritta nella storia di questa lega.

D’altro canto, i Boston Celtics sono stati in grado di compiere un percorso eccezionale durante la stagione regolare, portando a casa 64 vittorie in 82 partite, la compagine con il miglior record di tutta la lega. Una serie di meccanismi che funzionano alla perfezione, con la stella Tatum che è pronta a indossare al dito il tanto ambito anello e ha alle spalle una squadra con la S maiuscola. Insomma, per convinzione nei propri mezzi e determinazione, i Celtics sono probabilmente la principale favorita.

Alle loro spalle non si può certo ignorare il cammino dei Bucks, ma soprattutto, guardando alla Western Conference, di Timberwolves e Thunder. Ad Oklahoma l’entusiasmo dilaga, soprattutto dopo aver concluso la stagione regolare al primo posto a Ovest, nonostante il record condiviso con i Nuggets. Per Minnesota potrebbe essere la stagione della consacrazione, ma bisogna prestare la massima attenzione anche ai Clippers: per l’altra squadra di Los Angeles potrebbero esserci davvero le condizioni per una serie playoff di alto livello.

La fine dell’era dei Warriors

In questa stagione, è emerso in maniera ancora più netta il concetto di ricambio generazionale. Una franchigia che negli ultimi anni ha scritto pagine fantastiche della storia di questo sport ha alzato bandiera bianca, ovvero i Golden State Warriors. La fine di un’epoca, quella in cui gli Splash Brothers hanno dominato la lega a stelle e strisce.

Per un’epoca che si chiude, c’è anche un’altra franchigia che ormai è pronta al cambio generazionale. Stiamo facendo riferimento ai Miami Heat: la compagine californiana, trascinata dal talento di Jimmy Butler, sembra giunta al capolinea di una serie di annate senz’altro entusiasmanti, in cui l’anello non è stato vinto, ma dove gli Heat hanno dato filo da torcere a tutti, divertendo e appassionanti tanti amanti della pallacanestro.

Le possibili sorprese dietro l’angolo

E se quest’anno fosse la volta buona per una squadra che di solito fatica ad arrivare fino alla fine della post-season? Ad esempio, potrebbe essere l’anno buono per vedere nuovamente New York sulla cresta dell’onda, anche se i vari infortuni eccellenti hanno un po’ spento l’entusiasmo, ma è pur sempre vero che la solidità a livello difensivo portata in dote da coach Tim Thibodeau è qualcosa di eccezionale e che potrebbe spingere la franchigia della Grande Mela verso una cavalcata storica. E, d’altro canto, 50 vittorie in stagione regolare non capitano di sicuro per caso. Insomma, c’è un motivo ben preciso, e anche più di uno, se stiamo ammirando una New York che viaggia così in alto.